La proposta volta ad un incremento del decoro urbano, come già il decreto Minniti sui Daspo. Si continua con l’energica poltica del contrasto al bivacco definita «anti kebabbari»: dopo le 20 gli esercizi commerciali d’asporto e di piccole dimensioni non potranno vendere alcolici se non accompagnati dal prodotto di «punta» del locale. Tradotto: bisogna uscire con il cartone della pizza o con il panino in mano, oltre alla birra.
«Vogliamo colpire un fenomeno che rischia di portare disordini – spiega l’assessore alla Sicurezza – Pensiamo a via Breda o piazza Diaz: diventano luoghi di bivacco e rissa oltre che un tappeto di bottiglie di vetro la mattina. Vuoi bere un bicchiere? Lo fai nei locali o a casa, non sul marciapiede». Altro punto importante, gli agenti potranno «riprendere» gli automobilisti che si fermano e si intrattengono, anche senza consumare, con le lucciole.
Qui l’obiettivo è la zona di via Milanese e il contrasto al fenomeno della prostituzione. Nel regolamento, c’è anche il divieto di camminare per strada in costume e a torso nudo. Nel documento è stato inserito anche il divieto di sdraiarsi sul prato al tramonto. Il riferimento al tramonto è stato modificato in commissione, diventando «nelle ore notturne». Alcun riferimento allalotta ai picnic o al relax al parco, «lo scopo è preservare i luoghi pubblici e non farli diventare zone di bivacco e sosta abusiva.
In ugual modo, anche sulle panchine non ci si potrà sdraiare ma solo sedere. È ora previsto un nuovo passaggio in commissione, prima della votazione in Consiglio comunale a fine mese. «È un lavoro doveroso, perché il vecchio regolamento era datato e superato: era stato definito nel 2000 e modificato nel 2002. È cambiata la normativa, ma soprattutto è cambiata la città e le esigenze dei sestesi. Questo strumento sarà snello e funzionale alla convivenza civile».