Gattina incastrata in un tubo e salvata dai pompieri. I Vigili del fuoco sono intervenuti con un flessibile, liberando la gatta, subito ribattezzata “Tartina”. Provvidenziale l’intervento della onlus Amici di Eddy. A farsi da intermediario per trovarle un ricovero anche l’assessore al Bilancio Nicoletta Pini (in foto).L’intervento dei Vigili del fuoco è avvenuto giovedì notte, in viale Gramsci, a Sesto San Giovanni. A mobilitare l’intervento dei pompieri è stata una gattina della vicina colonia felina rimasta incastrata, in condizioni delicate, all’interno di un tubo di un cantiere della metropolitana. Ad allertare il 115 è stata Simona Dello Russo, della onlus Amici di Eddy, contattata dai cittadini allarmati dagli strazianti miagolii della gatta.
Tagliato il tubo con il flessibile e liberata “Tartina” (così è stata chiamata la gatta), l’assessore al Bilancio Nicoletta Pini ha cercato di affidarla al canile Fusi di Lissone, che però – non disponendo di una struttura di ricovero ospedaliero, ma solo di degenza post intervento – ha dovuto declinare. Risolutivo l’intervento di Simona, che ha portato la micia, a proprie spese, presso la clinica privata Gran Sasso dove è stata curata. Dalla vicenda è emersa, come spiegano dalla onlus, la necessità che il Comune sottoscriva una convenzione con una clinica privata adatta al soccorso di gatti feriti.