
Il Consiglio di Stato, in relazione alla richiesta di sospensiva legata alla sentenza del Tar sulla grande Moschea, ha proposto alle parti di rinviare la trattazione della sospensiva a quando si discuterà, sempre in Consiglio di Stato, nel merito della vicenda. La richiesta del Consiglio di Stato, in sezione feriale, è collegata alla complessità della questione.
Il Comune ha prospettato quindi la necessità di avere un pronunciamento che neutralizzasse la potenziale esecutività della sentenza del Tar.
Il Centro Islamico ha verbalizzato che non darà esecuzione alla sentenza del Tar fino alla decisione nel merito.
Il Consiglio di Stato ha quindi preso atto di questa convergenza e rinviato la trattazione della sospensiva a quando si discuterà del merito della questione, presumibilmente nella seconda metà del 2019.
L’amministrazione comunale esprime soddisfazione per il blocco di qualsiasi azione legata alla sentenza del Tar. Rimane, invece, aperta l’impugnazione del Centro Islamico al provvedimento del Comune di decadenza dal permesso di costruire per mancato avvio del cantiere entro il 29 aprile 2018.